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Mole per Legno Verniciato

Mole Vernice

Essegi Abrasivi propone una vasta gamma di mole abrasive sagomabili per la levigatura e finitura dei più svariati profili verniciati. L’esperienza maturata in molti anni di sperimentazioni ed applicazioni pratiche in produzioni industriali di serie, ci ha portato a produrre delle mole specifiche per ogni tipo di vernice e per ogni esigenza con la possibilità di svariate combinazioni d’uso. Ciò ci consente di far fronte ad un mercato sempre più esigente all’interno del quale l’offerta di tipi di vernice è vastissima (poliuretaniche, poliestere, nitro, nitro cellulosa, impregnanti, ecc.) con tecnologie che si sviluppano con grande rapidità e richiedono soluzioni che forniscano risposte adeguate ai problemi relativi all’ambiente e all’ecologia, a quelli della sicurezza per gli operatori senza tralasciare l’aspetto qualitativo, legato alla diversità delle finiture possibili con l’uso di vernici lucide, brillanti, opache, trasparenti, anticate ecc. e con diverse combinazioni cromatiche.

Caratteristiche estetiche principali:

La caratteristica estetica principale di queste mole è senza dubbio il colore che va dal verde chiaro al verde scuro, dal grigio tenue ad una tonalità più intensa. Questa varietà cromatica è legata all’abrasivo utilizzato nella loro produzione. Un’altra particolarità di queste mole è data dai leganti utilizzati per tenere uniti tra loro i grani abrasivi: essi hanno elasticità, rigidità e porosità diverse a seconda dell’utilizzo nella levigatura delle diverse vernici.

Considerazioni generali:

  1. Non parificare la grana abrasiva dichiarata sulle mole con quella delle carte o tele abrasive; indicativamente, per avere la stessa levigatura, una mola abrasiva con grana 100 corrisponderà ad una carta o tela abrasiva di grana 150. (Prendendo come base la grana specificata sulla mola abrasiva, la aumenteremo del 50% circa ed avremo così la grana della carta o tela abrasiva corrispondente).
  2. La scelta della mola abrasiva viene condizionata anche dal tipo di levigatrice sulla quale essa deve essere impiegata. La gamma di questa categoria di macchinari va dalle levigatrici a sole mole abrasive alle levigatrici combinate che utilizzano nastri + mole.
  3. Per la levigatura di vernici su macchine con soli gruppi a mole abrasive, la regola fondamentale è che la prima mola funge da “sgrossatura”, cioè aggredisce la superficie delle vernici, mentre la mola successiva funge da finitore uniformando e raccordando il lavoro delle mole precedenti.
    • MOLA DI SGROSSATURA: mola che ha la funzione di aggredire e tagliare la vernice in superficie, eliminando le eventuali imperfezioni e ondulazioni provocate da vernici molto coprenti. Questo tipo di mole viene quasi sempre prodotto con grane abrasive medio grosse.
    • MOLA DI FINITURA: mola che ha la funzione di uniformare e raccordare il lavoro delle mole o dei nastri di sgrossatura. Essendo queste mole prodotte con grane abrasive molto fini, danno alla superficie delle vernici un grado di finitura totalmente privo di graffiature.
  4. Su macchine levigatrici combinate “nastri + mole”, le mole abrasive hanno la funzione indispensabile di finire e raccordare la levigatura già fatta dai nastri abrasivi. Sulle levigatrici progettate e costruite appositamente per la levigatura di vernici molto dure tipo poliestere, dei gruppi di mole vengono posizionati prima e dopo i nastri abrasivi (mole + nastri + mole). Le mole poste prima dei nastri hanno la funzione di pre-levigare la vernice poliestere togliendo quella patina (paraffina) che si presenta sulla superficie, salvaguardando in tal modo i nastri abrasivi da quell’intasamento così frequente in queste lavorazioni e migliorandone il rendimento sia in termini di levigatura che di durata. Le mole finali, poi, hanno la funzione di finitura e di raccordo della levigatura dei nastri abrasivi.
  5. La struttura delle mole abrasive si presenta compatta ed omogenea; a seconda dell’uso al quale sono destinate, esse debbono avere una flessibilità ed elasticità adeguate. Questo tipo di struttura rende più agevole la sagomatura, cioè quell’operazione volta ad imprimere alla mola la forma del profilo da levigare, rendendo questa operazione più efficace anche nei punti più difficili come gli angoli e gli spigoli vivi.
  6. Un fattore molto importante da tenere in considerazione è che, a parità di grana, la mola abrasiva dà un grado di finitura migliore rispetto ad un nastro abrasivo. Per finitura migliore si intende la possibilità di eliminare il più possibile l’effetto “graffiatura” che si nota sulle superfici levigate, maggiormente evidente sulle vernici laccate o fortemente pigmentate.
  7. Il metodo da seguire per la scelta della mola abrasiva più indicata per la levigatura di un certo tipo di vernice, deve tenere conto di diversi fattori. Cerchiamo allora di stabilire dei punti da usare come riferimento nella scelta sopracitata. E’ infatti necessario valutare i seguenti elementi:
    • il tipo di vernice utilizzata (poliuretano, poliestere, acriliche, nitro, ecc.);
    • il metodo di applicazione della stessa (con pistole airless o airmix, oppure in trafila, con essiccazione in forno o con lampade UV, o con altro metodo);
    • la quantità di vernice sui profili: per quantità si intende lo spessore o strato di vernice applicato sul profilo. Per creare questo strato esistono diversi sistemi di verniciatura, i più utilizzati dei quali sono la verniciatura a spruzzo e la verniciatura a trafila. Nel primo caso si è soliti indicare gli strati di vernice applicati sul profilo con il termine “mano” di vernice; ci si può trovare di fronte ad un solo strato e quindi ad una finitura “a poro aperto”, oppure a più strati che danno la finitura “a poro chiuso”. Di conseguenza un profilo che è stato verniciato con due o più mani di vernice, è stato sottoposto ad un passaggio di verniciatura a spruzzo, ad un periodo di essiccazione e ad una successione di diversi passaggi con lo stesso metodo, senza nessuna levigatura intermedia: in tal modo si sarà ottenuto uno strato di vernice compatto tanto da formare un corpo unico con il profilo.
      Nel secondo caso, con la verniciatura a trafila, si ha la possibilità di ottenere con un singolo passaggio uno strato di vernice dello spessore desiderato, paragonabile a due o più mani di vernice.
    • il tipo di finitura che si vuole ottenere (opaca, lucida, lucido brillante, anticata ad effetto particolare, ecc.).

Mola abrasiva tipo SV: mola abrasiva molto compatta e semirigida, viene prodotta con grane abrasive medio-grosse (carburo di silicio SC g. 80-100-120). La sua funzione specifica è quella sgrossare le superfici trattate con vernici poliuretaniche molto coprenti con almeno quattro o cinque mani.

Mola abrasiva tipo FVA: mola abrasiva molto compatta e semirigida, prodotta in grane abrasive che potremmo definire “medio-fini e fini” (carburo di silicio grane 150-180-220-280-320-400). Svolgono prevalentemente la funzione di finitura di vernici poliuretaniche molto coprenti, applicate in almeno quattro o cinque mani. Questo tipo di mola abrasiva viene prodotta in una vastissima gamma di grane e può essere utilizzata sia come mola intermedia in grane medio-fini (grana 150-180), sia come  mola di finitura nelle grane fini (grana 220-280-320-400). La finitura ottenuta con queste mole garantisce una superficie levigata, priva di graffiature e quindi molto indicata per le cornici lucide, brillanti e fortemente pigmentate. La compattezza omogenea di questa mola le consente di adattarsi perfettamente a qualsiasi tipo di profilo, mantenendo perfettamente la sagoma fino al consumo totale e levigando perfettamente sia gli angoli che gli spigoli vivi.

Mola abrasiva tipo FVR: mola abrasiva che deriva dalla mola tipo FVA con le stesse caratteristiche di finitura e la stessa compattezza; tuttavia questo tipo di mola è più elastica e viene prodotta in grane fini (carburo di silicio 220-280-320-400). Per le sue caratteristiche può essere utilizzata su vernici poliuretaniche di media copertura applicate in almeno tre o quattro mani.

Mola abrasiva tipo FVM: mola abrasiva che deriva dalla mola tipo FVA ed ha quindi le stesse caratteristiche di compattezza; essa si distingue tuttavia per la sua accentuata elasticità. Viene prodotta in grane “fini” (carburo di silicio, grana 220-280-320-400). Grazie alle sue caratteristiche, può essere utilizzata su vernici poliuretaniche a media copertura applicate in almeno due o tre mani.

Grazie alle loro caratteristiche, le mole abrasive del tipo FVA, del tipo FVR e del tipo FVM possono essere utilizzate sulle levigatrici a sole mole dopo la levigatura con mole di sgrossatura (tipo SVA, SVM, SVB), oppure sulle levigatrici combinate nastri + mole con la funzione di finire e raccordare il lavoro dei nastri abrasivi.

Mola abrasiva tipo FTM: mola abrasiva molto compatta e rigida, prodotta in grane abrasive che potremmo definire “medio-fini” e “fini” (carburo di silicio g. 150-180-220-280-320-400). Per le sue caratteristiche di forte rigidità, questa mola è indicata nella fase di finitura di vernici poliesteri e sulle levigatrici combinate, dopo i nastri abrasivi. Nella fase di finitura delle vernici poliesteri, è necessario evitare l’uso di grane troppo fini che potrebbero generare dei problemi di aggrappaggio delle vernici di finitura. La compattezza e la rigidità di questa mola consentono di levigare efficacemente anche i minimi particolari del profilo, mantenendo inalterata la sagoma fino al consumo totale.

Mola abrasiva tipo ACX/2: mola abrasiva con caratteristiche molto particolari. Si presenta molto compatta e tuttavia non rigida, con un supporto che flette alla minima pressione, senza essere eccessivamente elastico. Viene prodotta in una sola grana che possiamo definire “medio-fine”.

Questa mola è stata studiata per fornire una risposta alle nuove esigenze di mercato dove prevale l’impiego di vernici di nuova concezione, meno inquinanti.

Per la sua particolare costruzione diventa quindi una mola polivalente, che può essere utilizzata nella levigatura di vernici acriliche UV, che hanno la caratteristica di essere molto dure in superficie e molto morbide negli stati inferiori, di vernici poliuretaniche o bi-componenti, che hanno poca copertura e necessitano di una levigatura non eccessivamente aggressiva, e di altri tipi di vernice anche mono-componenti che abbiano una sufficiente copertura sul profilo. Questa mola può essere inoltre utilizzata nella levigatura di vernici, gessi o colle animali applicate a trafila: in genere questi prodotti sono molto friabili e quindi facilmente levigabili; tuttavia, se da un lato polverizzano facilmente, dall’altro tendono a riscaldarsi in superficie generando di conseguenza tutta una serie di inconvenienti che possono essere evitati con l’impiego di questo tipo di mola abrasiva. Dovendo dare una collocazione precisa a questa mola, la potremmo definire uno sgrossatore leggero non molto aggressivo.

Mola abrasiva tipo ACX/3: è una mola abrasiva con le stesse caratteristiche della mola tipo ACX/2, ma di gran lunga più aggressiva. Viene anch’essa prodotta in una sola grana che potremmo definire “medio-grossa”.

Nell’uso è del tutto uguale alla mola precedente, ma è consigliata qualora si debbano levigare profili verniciati che presentino particolari imperfezioni, oppure qualora la vernice o il gesso siano particolarmente duri.